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del mondo della musica

100 giorni per la musica

Iniziativa popolare legislativa elaborata

Musica è mettersi in relazione.
Musica è saper ascoltare.
Musica è liberare la creatività.
Imparare la musica è un diritto di tutti.

Associazioni e istituzioni

La parola ai promotori

Matteo Piazza
Presidente FeSMut
Centro Studi Musicali della Svizzera Italiana

Emilio Pozzi
Insegnante e presidente ATM
Associazione Ticinese di Musica

Luca Medici
Direttore Scuola di Musica (SMUS)
Conservatorio della Svizzera italiana

Promotori dell’iniziativa

Matteo Piazza
Presidente FeSMuT

Emilio Pozzi
Presidente Accademia Ticinese di Musica

Luca Medici
Direttore Scuola di Musica (SMUS)

Luca Sala
Presidente FEBATI

Clara Tadini
Presidente Federazione Ticinese Società di Canto

Zeno Gabaglio
Musicista e compositore

Elisa Netzer
Musicista

Avv. Maurizio Agustoni
Deputato al Gran Consiglio

Eolo Alberti
Deputato al Gran Consiglio
e Sindaco di Bioggio

Roberto Badaracco
Vicesindaco di Lugano

Anna Biscossa
Deputata al Gran Consiglio

Samantha Bourgoin
Deputata al Gran Consiglio

Claudio Franscella
Deputato al Gran Consiglio

Greta Gysin
Consigliera nazionale

Avv. Matteo Quadranti
Deputato al Gran Consiglio

Alain Scherrer
Sindaco di Locarno

Percorso legislativo
tra passato e futuro

2010

Iniziativa parlamentare presentata da G. Corti

Iniziativa parlamentare presentata nella forma generica da Gianrico Corti e cofirmatari per una base legale a sostegno delle scuole di musica in Ticino.

Documento dell’iniziativa

2012

Votazione popolare Art.67a

Art.67a34 Formazione Musicale

1. La Confederazione e i Cantoni promuovono la formazione musicale, in particolare dell’infanzia e della gioventù.

2. Nei limiti delle loro competenze, la Confederazione e i Cantoni si impegnano a promuovere nelle scuole un’educazione musicale di qualità. Se gli sforzi di coordinamento dei Cantoni non sfociano in un’armonizzazione degli obiettivi dell’educazione musicale nelle scuole, la Confederazione emana le norme necessarie.

3. Con la collaborazione dei Cantoni, la Confederazione stabilisce i principi per l’accesso dei giovani alla pratica musicale e la promozione dei talenti musicali.

2021

Imparare la musica in Ticino, una scelta per pochi?

Interrogazione parlamentare di Maurizio Augustoni

La musica, nelle sue varie declinazioni, è una delle forme più antiche di espressione umana, tanto che si può senz’altro affermare che la musica è uno dei tratti caratteristici
di qualsiasi civiltà, anche la più primitiva.

La musica, del resto, è presente in moltissimi momenti della vita umana, ben oltre l’ambito specifico dei concerti o degli spettacoli. L’inaugurazione di un edificio pubblico, una funzione religiosa, un film, una festa, una cerimonia pubblica sono quasi impensabili senza un pur minimo accompagnamento musicale. La musica ha inoltre un ruolo importante nell’equilibrio psicofisico di una persona, tanto che in alcuni casi si parla di musicoterapia.

Testo dell’interrogazione nr.93.21 – 9 settembre 2021

Risposta all’interrogazione nr.93.21 – 20 ottobre 2021

 

2022

59 Comuni ticinesi non aiutano gli allievi delle scuole di musica riconosciute: che fare per applicare l’art. 67a della Costituzione in vigore dal 2013?

Interrogazione parlamentare di Raoul Ghisletta

Dal 2013 la Confederazione e i Cantoni hanno il mandato costituzionale di promuovere la formazione musicale (art. 67a), in particolare dell’infanzia e della gioventù.

Il Regolamento della Legge sulla cultura in vigore dal 2015 prevede sostegni cantonali alle scuole di musica riconosciute (art. 26) e sostegni comunali agli allievi delle scuole di musica riconosciute (art. 27). I sostegni comunali agli allievi sono facoltativi: se il Comune li eroga riceve un rimborso del 33% dal Cantone.

Testo dell’interrogazione nr.28.22 – 19 febbraio 2022

Risposta all’interrogazione nr.28.22 – 16 marzo 2022

 

2023

Iniziativa popolare legislativa “100 giorni per la musica”

L’art. 67a della Costituzione federale, votato dal popolo il 23 settembre 2012, prevede che la Confederazione e i Cantoni promuovano la formazione musicale, in particolare dell’infanzia e della gioventù. In Ticino questo articolo costituzionale, dopo 10 anni dall’approvazione popolare, è ancora lettera morta. Se nella maggior parte dei Cantoni, le famiglie si prendono carico del 32% dei costi della formazione musicale, in Ticino questa percentuale è addirittura del 75%. Questa situazione è discriminatoria nei confronti delle fasce meno agiate della popolazione e non favorisce la formazione musicale, né la promozione dei talenti. È venuta l’ora di allineare il Ticino al resto della Svizzera.

Press map

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Contatti
100 Giorni per la Musica
CP 10
6601 Locarno

+41 91 756 15 44
info@100giorniperlamusica.ch

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